Gli articoli della settimana 2-8 ottobre 2017

Gli articoli della settimana 2-8 ottobre 2017 con lo speciale su Legends of Tomorrow ed Arrow e le recensioni di Lucifer, Lethal Weapon, Grey’s Anatomy, Scandal, The Gifted e MANHUNT Unabomber.

Dove eravamo rimasti con gli show dell’Arrowverse: Legends of Tomorrow e Arrow

LEGENDS OF TOMORROW
Legends of Tomorrow 2 si è conclusa dando al pubblico una stagione decisamente meno confusionaria della precedente, anche se per questa serie la strada per diventare un prodotto coeso e compiuto come lo sono Supergirl, The Flash ed Arrow è decisamente ancora molto lunga. Nel suo insieme questo show va preso come una sorta di parco giochi per autori, in cui le circostanze, i personaggi e le trame permettono loro di divertirsi nei modi più assurdi, un sistema ormai consolidato che – gli autori – hanno già confermato, farà da leitmotiv anche per la prossima stagione. [CONTINUA]

Lucifer 3×01 “They’re Back, Aren’t They?”: la recensione

La terza stagione di Lucifer riparte con un episodio davvero ricco di sorprese e risate e promette, proprio come la scorsa stagione, di continuare sul cammino che ha permesso a questa eccentrica serie di ritagliarsi il suo meritato spazio nella programmazione televisiva americana. Perché, che Lucifer sia uno show davvero eccentrico, è fuor di dubbio, con i suoi personaggi sopra le righe e decisamente peculiari, un fatto che la showrunner Ildy Modrovich, che ha scritto questa première, e la sua scuderia di autori, hanno deciso di abbracciare completamente ed in maniera decisamente intelligente, senza nascondere questa eccentricità dietro una maschera di apparente normalità, ma riuscendo a mantenere sempre un livello di umorismo davvero acuto che non sfocia mai nel ridicolo. Quello di Lucifer non è un umorismo da “ah ah ah,” ma è puro divertimento, il che non è un risultato facile da ottenere. [CONTINUA]

Lethal Weapon 2×02 “Dancing in September”: la recensione

Alzi la mano chi vuole un’amicizia come quella tra Roger e Martin!
Il motivo per cui, a nostro avviso, questa serie funziona così bene, al di là dell’indiscutibile fatto che sia scritta in maniera brillante, piacevole e a volte profonda, è che continua a rappresentare fin dal suo esordio l’amicizia maschile come pochi show hanno saputo fare negli anni. Solitamente tra persone dello stesso sesso in televisione, si tende – per ragioni drammatiche – a mostrare un rapporto conflittuale: uomini che competono sul lavoro o donne che litigano a causa di un uomo, mentre in Lethal Weapon la relazione tra i due protagonisti, nata spontaneamente e senza bisogno di troppe spiegazioni, continua ad essere una delle punte di diamante dello show. Il solo dialogo tra i due in cui Murtaugh descrive a Riggs le dita del vice capo Gina Santos (Michelle Hurd) che si soffermano sulle sue per ben due secondi (!) mentre aumentava il volume della radio in una notte piovosa del 2003, valgono l’intera puntata. [CONTINUA]

Grey’s Anatomy 14×03 “Go Big or Go Home”: la recensione

In questo terzo episodio di Grey’s Anatomy gli autori sembrano voler mettere in chiaro di volersi liberare della Megan Hunt di Abigail Spencer con la stessa velocità con cui lei è ripiombata nella vita di suo fratello e del suo fidanzato Nathan, giusto per il tempo necessario a mettere a repentaglio la relazione di lui con Meredith. La sorella di Owen non fa altresì mistero di voler tornare il prima possibile dal suo bambino, anche se questo può mettere a repentaglio il suo lungo e difficile processo di guarigione. [CONTINUA]

Scandal 7×01 “Watch Me”: la recensione

Fra le serie di Shonda RhimesScandal è sempre stata una di quelle che per sua stessa natura, più sembra appartenerle e – a nostro avviso – non è un caso che proprio questo show abbia una data di scadenza in questa settima ed ultima stagione, che coincide anche con l’addio alla ABC della regina della televisione che passerà presto a collaborare con Netflix. Gli amanti di vecchia data dello show avranno senz’altro adorato questo inizio di stagione completamente Olivia Pope-centrico in cui possiamo assistere alla notevole performance di Kerry Washington in tutto il suo inquietante splendore. [CONTINUA]

The Gifted: recensione dell’episodio 1×01 eXposed

L’universo degli X-Men sbarca in televisione grazie a The Gifted e ancora una volta, come nel caso di Legion, segna un punto a suo favore.
La serie si focalizza sulle vicende di una famiglia, gli Strucker, i cui figli Andy (Percy Hynes White) e Lauren (Natalie Alyn Lind), obbligati dalle circostanze, rivelano ai propri genitori Caitlin (Amy Acker) e Reed (Stephen Moyer) di essere dei mutanti, una scoperta che non potrebbe essere più scioccante e scomoda, considerato che ci troviamo in un mondo in cui questi sono perseguitati ed in cui i pochi che riescono a sfuggire sono costretti a vivere nascosti agli occhi del mondo o a scappare dal loro paese natio per cercare rifugio altrove. [CONTINUA]

“MANHUNT: Unabomber”, la recensione della serie con protagonista Sam Worthington

MANHUNT: Unabomber è una delle crime series da non perdere, se siete appassionati del genere, pur non mancando di qualche difetto lo show, che ha debuttato negli Stati Uniti il primo agosto su Discovery Channel, è un racconto piuttosto efficace e veritiero della più lunga e dispendiosa indagine nella storia dell’FBI per assicurare alla giustizia Ted Kaczynski (Paul Bettany), noto come Unabomber, un terrorista che per ben 17 anni (dal 1978 al 1995) ha tenuto sotto scacco l’agenzia federale, uccidendo tre persone e ferendone 23 con le sue bombe artigianali inviate via posta o, in qualche caso, personalmente recapitate alle sue vittime. [CONTINUA]

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