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Le date delle première della ABC per la stagione TV 2020-21

Le date delle première della ABC per la stagione TV 2020-21

Come la NBC, anche la ABC comincerà la stagione televisiva 2020-21 senza le serie televisive, a causa del posticipato inizio della loro produzione:
Siamo fortunati ad avere una programmazione tanto forte da lanciare per questo inizio di stagione,” ha dichiarato Karey Burke, il presidente della ABC Entertainment. “Tra i nuovi ingressi ci sarà il nuovo Supermarket Sweep con Leslie Jones assieme a show a cui il pubblico è ormai da tempo legato, in attesa delle serie TV il cui debutto verrà annunciato appena disponibile“.

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Le date delle première della CBS per la stagione TV 2020-21

Le date delle première della CBS per la stagione TV 2020-21

Sarà un inizio sui generis quello della stagione televisiva 2020-21 che deve vedersela con lo stop delle produzioni a causa del coronavirus ed una situazione ancora piuttosto incerta negli Stati Uniti, ciò nonostante tutti i network hanno pronto un piano di battaglia per cercare di tornare alla normalità. 

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Il palinsesto della ABC per la stagione TV 2020-21

Il palinsesto della ABC per la stagione TV 2020-21

L’ultimo network a rendere noto il palinsesto per la stagione TV 2020-21, è la ABC che diminuisce il numero di commedie sostituendole con l’ultima stagione di The Bachelorette, che è stata sostata all’estate a causa del coronavirus. 

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Tra i nuovi show, il dramma Big Sky affronterà la concorrenza del martedì, con le nuove stagioni di black-ishmixed-ish che verranno trasmesse a partire da gennaio 2021 assieme a $100,000 Pyramid, American IdolThe Bachelor, Card Sharks e For Life dopo aver cancellato The Baker and the Beauty, Bless This Mess, Emergence, Grand Hotel, Kids Say the Darndest Things, Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D., Reef Break, Schooled e Single Parents.

CORRELATO – Stagione TV 2019-20: i rinnovi e le cancellazioni della ABC

Qui di seguito la programmazione per la prossima stagione televisiva:

LUNEDÌ
20:00 Dancing With the Stars
22:00 The Good Doctor

MARTEDÌ
20:00 The Bachelorette (nuova serata)
22:00 BIG SKY

MERCOLEDÌ
20:00 The Goldbergs
20:30 Black-ish
21:00 The Conners (nuova serata)
21:30 American Housewife
22:00 Stumptown

GIOVEDÌ
20:00 Station 19
21:00 Grey’s Anatomy
22:00 A Million Little Things

VENERDÌ
20:00 Shark Tank
21:00 20/20

SABATO
20:00 Saturday Night Football

DOMENICA
20:00 SUPERMARKET SWEEP
21:00 Who Wants to Be a Millionaire
22:00 The Rookie

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Il palinsesto della NBC per la stagione TV 2020-21

Il palinsesto della NBC per la stagione TV 2020-21

Penultima in ordine di arrivo, in questa atipica stagione televisiva, ad annunciare il proprio palinsesto per la stagione TV 2020-21, è la NBC che, come la CBS, sembra convinta di poter far riprendere le serie senza che la programmazione sia intaccata in alcun modo dal coronavirus.

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Tra gli show recentemente rinnovati, la seconda stagione di Zoey’s Extraordinary Playlist debutterà a metà stagione assieme a Good Girls e le nuove serie KENANMR. MAYORSMALL FORTUNETHAT’S MY JAMTRUE STORY YOUNG ROCK, mentre ricordiamo la cancellazione di A.P. Bio (salvata da Peacock), Blindspot (la cui stagione finale è attualmente in onda), Bluff City LawThe Good PlaceThe InBetween, Indebted, Lincoln Rhyme: Hunt for the Bone Collector, Perfect Harmony, SunnysideWill & Grace.

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Qui di seguito la programmazione per la prossima stagione televisiva:

LUNEDÌ
20:00 The Voice
22:00 Manifest

MARTEDÌ
20:00 The Voice
21:00 This Is Us
22:00 New Amsterdam

MERCOLEDÌ
20:00 Chicago Med
21:00 Chicago Fire
22:00 Chicago P.D.

GIOVEDÌ
20:00 Superstore
20:30 Brooklyn Nine-Nine 
21:00 Law & Order: SVU
22:00 LAW & ORDER: ORGANIZED CRIME

VENERDÌ
20:00 The Blacklist
21:00 Dateline

SABATO
20:00 Dateline Saturday Night Mystery
22:00 SNL Encores

DOMENICA
20:00 Sunday Night Football

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Il palinsesto della CBS per la stagione TV 2020-21

Il palinsesto della CBS per la stagione TV 2020-21

La CBS è il terzo network ad annunciare il palinsesto per la stagione televisiva 2020-21 ed è anche il più ottimista in una rapida ripresa delle normali attività lavorative, inaspettatamente bloccate dall’emergenza sanitaria mondiale causata dal coronavirus. 

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Sebbene il network non abbia espressamente annunciato la data di ripresa delle serie per la prossima stagione, ha indicato comunque l’autunno come inizio, il che significa tra inizio settembre e fine novembre. La nuova serie CLARICE, S.W.A.T. ed Undercover Boss verranno trasmesse a partire da gennaio 2021, mentre è confermata la cancellazione di Broke, Carol’s Second Act, God Friended Me, Man With a Plan e Tommy.

CORRELATO – Stagione TV 2019-20: i rinnovi e le cancellazioni della CBS

Qui di seguito la programmazione per la prossima stagione televisiva:

LUNEDÌ
20:00 The Neighborhood
20:30 Bob Hearts Abishola
21:00 All Rise
22:00 Bull

MARTEDÌ
20:00 NCIS
21:00 FBI
22:00 FBI: Most Wanted

MERCOLEDÌ
20:00 Survivor
21:00 The Amazing Race
22:00 SEAL Team

GIOVEDÌ
20:00 Young Sheldon 
20:30 B POSITIVE 
21:00 Mom
21:30 The Unicorn
22:00 Evil

VENERDÌ
20:00 MacGyver 
21:00 Magnum P.I.
22:00 Blue Bloods

SABATO
20:00 Crimetime Saturday
22:00 48 Hours

DOMENICA
20:00 THE EQUALIZER
21:00 NCIS: Los Angeles
22:00 NCIS: New Orleans

 

Il palinsesto di The CW per la stagione TV 2020-21

Il palinsesto di The CW per la stagione TV 2020-21

Secondo network a svelare la sua programmazione TV per la stagione 2020-21 è The CW che posticipa il palinsesto da ottobre a gennaio 2021 con il Presidente Mark Pedowitz che ha comunque specificato come “la certezza è una cosa difficile da avere in questo mondo,” suggerendo come molte delle decisioni prese potrebbero quindi cambiare.

CORRELATO – I pilot della stagione TV 2020-21 network per network (The CW)

Come nel caso della Fox, anche la stagione televisiva di The CW sarà costituita da un mix di serie acquisite da altri network (Swamp Thing, Tell Me a Story, Coroner, Dead Pixels), serie originale la cui programmazione era stata posticipata (Pandora, The Outpost), reality (Penn & Teller: Fool Us, Masters of Illusion, Whose Line Is It Anyway?) e nuove serie, tra cui troviamo appunto Superman & Lois e Walker.

Il lancio della 6^ stagione di Supergirl, in buona parte anche per la gravidanza Melissa Benoist, sarà posticipato alla primavera, così come Legends of Tomorrow, Dynasty, In the Dark, KUNG FU, THE REPUBLIC OF SARAH e Roswell New Mexico. Il destino di Katy Keene rimane per ora in sospeso.

CORRELATO – Stagione TV 2019-20: i rinnovi e le cancellazioni network per network (The CW)

 PROGRAMMAZIONE AUTUNNALE   PROGRAMMAZIONE DI GENNAIO 
LUNEDÌ
20:00 Whose Line Is It Anyway?
21:00 Penn & Teller: Fool Us
LUNEDÌ
20:00 All American (18 gennaio)
21:00 Black Lightning (8 febbraio)
MARTEDÌ
20:00 Swamp Thing
21:00 Tell Me a Story
MARTEDÌ
20:00 The Flash (23 febbraio)
21:00 SUPERMAN & LOIS (23 febbraio)
MERCOLEDÌ
20:00 Devils 
21:00 Coroner
MERCOLEDÌ
20:00 Riverdale (20 gennaio)
21:00 Nancy Drew (20 gennaio)
GIOVEDÌ
20:00 Supernatural (Episodi finali)
21:00 The Outpost
GIOVEDÌ
20:00 WALKER (21 gennaio)
21:00 Legacies (21 gennaio)
VENERDÌ
20:00 Masters of Illusion
21:00 World’s funniest animals
VENERDÌ
20:00 Penn & Teller: Fool Us
21:00 Whose Line Is it Anyway?
DOMENICA
20:00 Two Sentence Horror Stories 
21:00 Pandora
DOMENICA
20:00 Batwoman (17 gennaio)
21:00 Charmed (24 gennaio)

 

Il palinsesto della Fox per la stagione TV 2020-21

Il palinsesto della Fox per la stagione TV 2020-21

Il Covid-19 ha cambiate le regole del gioco di molte realtà, non sorprende quindi che anche gli Upfront 2020 si svolgano con una formula inedita con i network che devono pensare al futuro, reinventando un nuovo modo di fare televisione. Con la Fox si è cominciato a capire come le major americane si sarebbero mosse in questi incerti tempi, ritardando la messa in onda di produzione che sarebbero dovute partire questa primavera ed acquisendo serie già girate dall’estero.

CORRELATO – I pilot della stagione TV 2020-21 network per network

Gli Upfront della Fox non hanno svelato il mistero del destino di alcuni show come The ResidentProdigal SonLast Man Standing che è ancora in sospeso, con gran parte della programmazione del network concentrata, come c’era da aspettarsi, sullo sport. Serie inedite come NeXt e Filthy Rich, che avrebbero dovuto essere lanciate questa primavera, come anticipato, partiranno invece ad autunno (nell’evidente caso in cui non sia possibile riprendere la produzione delle nuove serie quest’estate) ed il network ha inoltre acquisito la prima stagione di L.A.’s Finest, con protagoniste Jessica Alba and Gabrielle Union.

CORRELATO – Stagione TV 2019-20: i rinnovi e le cancellazioni network per network

Qui di seguito la programmazione per la prossima stagione televisiva:

LUNEDÌ
20:00 L.A.’S FINEST 
21:00 NeXt

MARTEDÌ
20:00 Cosmos: Possible Worlds
21:00 FILTHY RICH

MERCOLEDÌ
20:00 The Masked Singer
21:00 MasterChef Junior

GIOVEDÌ
20:00 Thursday Night Football 

VENERDÌ
20:00 WWE’s SmackDown Live

SABATO
20:00 Fox Sports Saturday

DOMENICA
20:00 The Simpsons
20:30 Bless the Hearts
21:00 Bob’s Burgers
21:30 Family Guy

I pilot della stagione TV 2020-21 network per network

È  di nuovo tempo di pilot, questa volta per la stagione televisiva 2020-21: quali saranno le serie che vedremo il prossimo anno? Ecco su cosa stanno lavorando ABC, CBS, FOX, NBC e The CW e tra quali show dovranno scegliere, che vedremo sui nostri schermi a partire da settembre/ottobre 2020.
(Articolo in aggiornamento)

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Melissa Benoist: la trascrizione della coraggiosa dichiarazione dell’attrice

Nella giornata di ieri, Melissa Benoist, la protagonista della serie Supergirl di The CW, ha coraggiosamente aperto il suo cuore al mondo per raccontare la sua esperienza di sopravvissuta alla violenza domestica. L’attrice non ha mai fatto il nome del suo abusatore, probabilmente per motivi legali, nome che in rete – per le situazioni e le circostanze descritte – viene già fatto con un certo margine di sicurezza.

Tuttavia, nel rispetto dell’intento della Benoist di rivelare qualcosa di così intimo e difficile a tutto il mondo, perché la sua esperienza possa essere di aiuto ad altri, abbiamo deciso di abbandonare polemiche e gossip, rendendo protagoniste le sue parole in questa trascrizione letterale del suo lungo e drammatico discorso, con la speranza che il suo coraggio sia di esempio alle molte, troppe vittime di violenza domestica, anche nel nostro paese.

“Normalmente non faccio cose del genere, ma ho scritto qualcosa che volevo condividere e che volevo raccontare con le mie parole, senza che venisse interpretato ai fini della pubblicazione, quindi ho pensato… lo leggerò ad alta voce, sono molto nervosa, quindi abbiate pazienza. Sono una sopravvissuta alla violenza domestica o IPV (Intimate Partner Violence), qualcosa di cui non avrei mai pensato sarei potuta essere vittima né di cui avrei potuto parlare pubblicamente nell’etere. Lui era una persona magnanima, da cui era impossibile non sentirsi attratti, sapeva essere affascinante, divertente, manipolatore, subdolo. Era più giovane di me e la sua immaturità era ovvia, ma la cosa non mi interessava, ero da poco tornata single e stavo cercando la mia strada in un periodo di cambiamento nella mia vita in cui ho fatto scelte stupide, ma in mezzo a tutto questo lui è diventato un amico, un amico che mi faceva ridere, sentire meno sola, che mi faceva sentire speciale e meritevole e quando abbiamo cominciato ad uscire assieme siamo andati da zero a cento in un attimo. Non ero una bambola di pezza che si è trovata in una relazione che non voleva davvero, ma non ero nemmeno certa di quello che stavo facendo sin dall’inizio, per quanto strano possa sembrare. E’ ancora difficile per me analizzare cosa pensassi e sentissi allora e che mi ha impedito di mettere un freno a quello che sembrava in treno impazzito e la spiegazione più logica che mi sono data è che, provenendo da una famiglia non violenta, ma divisa, il modo in cui il divorzio dei miei genitori ha influito su di me è stato trasmettendomi il terrore che anche le relazioni sentimentali nella mia vita sarebbero fallite. Non avevo nemmeno capito che potevo dire di no e deludere qualcuno senza che questo costituisse un problema. Non importa che avessi o meno dei dubbi sulla possibilità che lui fosse davvero quello giusto, al tempo, quanto lui mi desiderasse e quanto sembrasse fare tesoro di chi io ero davvero, mi faceva sentire bene. Mi amava, io credevo di amarlo ed avrei fatto di tutto perché il nostro rapporto funzionasse. Gli abusi non sono stati fisici all’inizio, si manifestavano sotto forma di comuni comportamenti sbagliati che scaturivano dalla sua insicurezza e depressione. Mi confidava le tragedie che aveva subito e le ingiustizie che aveva dovuto affrontare ed era tutto così reale che era facile provare compassione per lui, rendendo spaventosamente semplice trovare scuse per l’uomo danneggiato per cui provavo qualcosa, credendolo troppo fragile per controllarsi. Era molto geloso, controllava il mio telefono, si arrabbiava quando parlavo con un altro uomo, dovevo cambiare spesso vestito quando uscivamo insieme perché non voleva che gli altri mi guardassero. Durante un compleanno passato a lavorare sono stata criticata per aver ballato con un collega. Il lavoro era un argomento delicato: non voleva che baciassi o facessi scene in cui flirtavo con altri uomini, cosa che per me era molto difficile da evitare, così ho cominciato a rinunciare ad audizioni, offerte di lavoro, contratti provvisori e amicizie perché non volevo ferirlo. Non percepivo nulla di questo come un abuso, perché mi preoccupavo talmente tanto di come lui si sentisse da non prendere in considerazione che effetto tutto questo avesse su di me. In retrospettiva vedo che ogni allarme era un chiaro segno che sarebbe diventato violento, perché la violenza è spesso preceduta da abusi emotivi, mentali, verbali e psicologici, che sono difficili da identificare. E’ cominciata circa dopo 5 mesi dall’inizio della nostra relazione e la violenza si è intensificata alla stessa velocità della nostra storia, così velocemente che non sapevo come reagire. La prima volta che è successo mi ha tirato un frullato in faccia, mi ha colpito sulla guancia ed il frullato si è sparso su tutto il pavimento e sul divano ed io sono corsa a prendere degli asciugamani per pulirlo, più preoccupata per quello che per il fatto che avessi frullato su tutti i capelli, la faccia, i vestiti e che la guancia mi pulsasse dolorosamente. Ero più preoccupata per i mobili che per il fatto che era appena stato violento con me. Non è facile descrivere tutti gli scontri fisici che si sono succeduti sempre più spesso dopo quella prima volta, è difficile persino articolare le parole, non solo per la rabbia ed il dolore che tornano in superficie, ma perché ho la sensazione che questi ricordi siano avvenuti in un diverso pianeta in cui respiravo un’altra aria ed in cui ero testimone di un macabro segreto che non avrei potuto condividere con nessuno. Doveva rimanere un segreto, per la vergogna, per la paura di nuove aggressioni, per la riluttanza ad ammettere che stesse davvero accadendo. La verità vera è che ho imparato cosa si provasse ad essere bloccata e schiaffeggiata ripetutamente, presa così violentemente a pugni da perdere il fiato, trascinata per i capelli sul pavimento, presa a capocciate, pizzicata con tele violenza da avere la pelle ferita, sbattuta contro un muro con una tale forza da rompere il cartongesso, soffocata. Ho imparato a chiudermi a chiave in varie stanze, ma ho smesso presto, perché quelle porte venivano abbattute. Ho imparato a non dare valore a nessuna delle mie cose, sia che fossero sostituibili sia che non lo fossero, ho imparato a non dare valore a me stessa. Ricordo in maniera ancora più vivida come finissero i nostri scontri, con un momento di realizzazione da parte sua quando  si rendeva conto di cosa aveva fatto e con un’onda di rimorso che lo avvolgeva. Ed immagino che fosse in un tentativo del suo subconscio di rimediare a quello che era appena successo che lui mi prendesse in braccio e mi mettesse nella vasca vuota e la riempisse lasciandomi sola mentre lui riprendeva il controllo ed io rimanevo nella vasca mentre l’acqua ricopriva il mio corpo ed i suoi danni. A questo punto potete inserire il tipico discorso di scuse di un violento. Si inchinava vicino alla vasca piangendo lacrime di disprezzo per se stesso. Non mi ha mai fatto sentire come se io meritassi le sue botte, cosa che in un certo senso mi dà conforto e, dentro di me, mi aggrappo ancora alla compassione e l’empatia che sentivo per l’avvilimento che ammetteva di provare per se stesso. Le sue scuse erano sentite e ci aiutavano a farci tornare alla normalità ed a quella che sembrava assomigliare ad una relazione affettuosa, ma dentro di me non ho mai creduto che sarebbe cambiato. Mi sono illusa che avrei potuto aiutarlo, pensavo di amarlo abbastanza da potergli mostrare un modo di vivere in cui non gestire le emozioni con la violenza ed ho quindi volutamente ingannato me stessa nel pensare che il mio perdono sarebbe stato sufficiente a farlo smettere. Qualcuno doveva fargli capire che il suo comportamento non era giusto e chi poteva farlo meglio della persona contro cui si stava accanendo? E così levavo quel tappo dalla vasca da bagno e tutto finiva nello scarico con i suoi atti osceni, la sua umiliazione, il rimpianto, la rabbia e con me stessa, io stessa sparivo ogni volta che mi metteva in quella vasca, la mia forza d’animo, il mio valore che dipendeva da quello che lui mi attribuiva, il mio sangue, la mie copiose lacrime. Scherzando, una volta disse a mia madre che piangevo così tante lacrime che avrei potuto risolvere il problema della sete in un paese del terzo mondo. Trascorsero mesi di questa routine, a volte non mi picchiava per uno o due mesi ed io mi crogiolavo in quella illusoria sensazione di pace, pensando che magari le cose sarebbero state diverse, questa volta. E le cose effettivamente cambiarono, ma non in meglio. Io sono cambiata e non sono orgogliosa di come l’ho fatto, sono diventata una persona che non pensavo si potesse nascondere dentro di me perché ero furiosa per quello che stava succedendo e per il fatto che io lo stessi permettendo per paura del fallimento. Ho sperimentato in prima persona che la violenza chiama violenza, ho cominciato a reagire perché la rabbia è contagiosa, ho sviluppato un’incredibile faccia da poker, ma dentro di me ero la versione peggiore di me stessa che ero mai stata, sono diventata inaffidabile, poco professionale, a volte impossibile da raggiungere. Ci sono stati periodi in cui non mi alzavo dal letto se non per qualche ora al giorno, se mi aveste incontrato in quel periodo, sarei risultata amichevole al punto da essere esagerata e distaccata al punto da apparire fredda. Era come se mi fossi spezzata in due, per mantenere una falsa immagine rispetto alla verità che stavo vivendo, una forma di recitazione come un’altra. La Melissa pubblica era la maschera della gioia e fingeva di avere una vita felice, mentre la Melissa privata abbandonava la finzione e viveva l’incubo, incastrata in una disputa senza fine, battaglie e ferite comprese. Alle persone che mi erano più vicine ho semplicemente mentito, inventavo storie sui miei tagli e le mie ferite per nascondere alla mia famiglia la mia stessa crescente rabbia, per proteggere me stessa da qualsiasi discussione e naturalmente per proteggere lui. Sapevo che il modo in cui mi trattava era sbagliato, ma credevo che le conseguenze che avrebbe dovuto affrontare se avessi esposto il suo comportamento sarebbero state peggiori del soffrire in silenzio. E poi lui mi tirò di nuovo qualcosa in faccia, ma questa volta fu peggio, mi colpì con il suo iphone. L’impatto intaccò il mio iride, rompendomi quasi il bulbo oculare, lacerò la mia pelle e ruppe il mio naso. Il mio occhio si gonfiò tanto da chiudersi, avevo un labbro gonfio, avevo sangue sul viso e ricordo di aver gridato fortissimo. Il giorno dopo dovevo rigirare una scena per un film. Dopo che successe, la stanza divenne immobile, fummo presi dal panico, mi mise nella vasca, ma questa volta non servì, non sarebbe stato facile nasconderlo né risolverlo e qualcosa dentro di me si spezzò. Era troppo, non potevo ignorarlo e lasciarlo scorrere via in quello scarico come le altre volte. Inventammo insieme una debole scusa che ero inciampata e caduta per le scale del nostro portico, sbattendo la faccia contro una pianta in vaso. Chiamammo le nostre madri, i miei manager che chiamarono i produttori ed il regista con cui stavo lavorando. Mi portò in ospedale e quando i medici del Pronto Soccorso gli fecero lasciare la stanza ed arrivarono i poliziotti ad interrogarmi nel mio letto di ospedale, dissi loro la nostra storia, di cui sono certa hanno sentito diverse versioni, e poi abbiamo riso assieme quando lui disse che la mia faccia era carina e sembrava come quella di Guizzo in “Alla ricerca di Nemo” perché il mio occhio era sporgente. Questa è una ferita che non guarirà mai completamente, non vedrò mai più come prima ed emotivamente, dopo quell’evento, avevo chiuso. Sentivo che l’amore, qualsiasi cosa fosse, sicuramente non era quello che stavo vivendo io. Ero stanca di vivere in quel modo, ma avevo la sensazione che fosse troppo tardi per uscirne. Non sarebbe stato facile per me farlo, mi ero isolata talmente tanto che mi ero convinta di non aver nessuno a cui rivolgermi e mi vergognavo. Ma gli abusi non hanno solo un effetto sulle persone che ne sono vittime e senza che ne fossi consapevole, molte persone nella mia vita sospettavano e temevano proprio quello che stava succedendo. Un’amica venne a trovarmi dove lavoravo, il mio abusatore non c’era e quindi lei aveva una rara opportunità di parlarmi senza la sua ingombrante presenza. Mi fece sedere e mi disse che voleva parlarmi di qualcosa di importante ed io capii immediatamente di cosa si trattasse. Mi batteva il cuore, lei era nervosa e tremava e aveva paura che avrebbe rovinato la nostra amicizia, ma mi chiese con coraggio se fossi vittima di abusi domestici. E’ stata la prima volta che ho parlato degli abusi subiti a qualcuno e non posso descrivere il sollievo ed il conforto che ho provato. Lei mi ha abbracciato e mi ha detto: “Adesso sai cosa devi fare, vero?”
Ecco, l’ironia del vivere un calvario come una relazione violenta, mentre ti vengono fatti dei danni terribili ed irreparabili, è che riesci a costruirti una forza impenetrabile senza nemmeno saperlo. Pronunciare finalmente quelle parole che avevo tenuto sopite per così tanto tempo, infiammò quel potere in me. Dovevo uscirne e lo feci tanto rapidamente quanto quella relazione aveva preso possesso della mia vita. Andarsene non è una passeggiata, non è un evento, ma un procedimento. Ho sentito dei complicati sensi di colpa per il fatto che stavo ferendo qualcuno che avevo protetto per così tanto tempo, e sì, anche una certa tristezza perché stavo lasciando qualcosa che mi era così familiare. Ma grazie alle persone con cui mi sono confidata e che mi hanno rafforzavo, ho continuato a ripetermi che non meritavo nulla di tutto ciò. Era la mia realtà e quello che è successo ha causato un movimento tettonico nella mia visione della vita, mi ha insegnato cosa sia e cosa non sia l’amore e quanta forza io abbia. La violenza che ho subito e, sì, anche tollerato, le bugie che ho detto, la protezione accordata al mio abusatore, tutte queste sfaccettature dipingono un ritratto oscuro e sinistro di quel periodo della mia vita, ma ricusare quelle abitudini e rompere quel circolo vizioso è stata la scelta più gratificante e potente che abbia mai preso per me stessa. Sento una forza ed una sicurezza in me che hanno messo profonde radici. Mi ci vorrà tutta la vita per guarire da questa cosa e va bene così, ho scoperto che la guarigione è una costante ed irrequieta manovra al fine di trovare cosa funzioni o cosa attivi i ricordi, ma è possibile. Sfortunatamente l’IPV è cronicamente uno dei crimini meno denunciati nel paese secondo il Dipartimento di Giustizia americano e si stima che 1 donna su 4 negli USA, tra i 18 anni ed oltre, sarà vittima di violenza da parte del proprio partner nella propria vita ed anche se ne sono vittima anche gli uomini, le cifre dimostrano che per  la maggior parte, a subire violenze, sono le donne, in un crimine assolutamente trasversale, che non fa distinzioni. Io voglio che questa statistica cambi e spero che raccontare la mia storia impedisca ad altre storie come la mia di accadere. Scelgo di amare, non scelgo di minimizzare la mia vita per paura, scelgo di amare me stessa, di sapere che l’amore non include la violenza e di far sapere alle vittime che c’è un modo per uscirne e che sarete protette. Se stai vivendo quello che ho vissuto io e vedi questo video, magari troverai la forza per rompere quel circolo vizioso o magari potrai cominciare a pensare alla tua libertà, nel qual caso sono qui, sono con te e tu puoi e meriti di vivere una vita senza violenza”.

Qui di seguito il video dell’attrice.

 

Midseason: il palinsesto di ABC, CBS, Fox, NBC e The CW

Nonostante possa sembrare che la stagione televisiva sia appena cominciata siamo invece già giunti a quel periodo dell’anno in cui lo hiatus natalizio è alle porte e tutti i network: ABC, CBS, Fox, NBC e The CW cominciano ad annunciare il palinsesto per la seconda metà della stagione che porterà quest’anno molti nuovi ed interessanti show sui nostri schermi.
La prima ad rendere pubbliche le date delle première del midseason 2020 è stata la Fox con il lancio del nuovo 9-1-1 Lone Star (qui è disponibile il trailer), ambientato in Texas e con protagonisti Rob Lowe e Liv Tyler, il dramma Deputy e la commedia Outmached.
Per quanto concerne la NBC, il finale di serie dell’amatissima The Good Place andrà in onda il 30 gennaio, mentre la 2^ stagione di Manifest debutterà il 6 gennaio. Per i nuovi show, Zoey’s Extraordinary Playlist sarà lanciato con una speciale première il 7 gennaio in vista della sua regolare messa in onda il 16 febbraio e Council of Dads erediterà il time slot di This is Us a marzo, quando si concluderà la 4^ stagione, mentre la stagione finale di Blindspot sarà trasmessa solo nell’estate del 2020, a data da destinarsi.
The CW ha invece annunciato che il finale di serie di Arrow andrà in onda martedì 28 gennaio, mentre Supernatural avrà un nuovo time slot a partire dal 16 marzo, con la serie che concluderà la sua corsa il 18 maggio. Katy Keene debutterà invece il 6 febbraio, mentre la 5^ stagione di Legends of Tomorrow partirà il 21 febbraio, subito dopo Arrow.
Per quanto riguarda la CBS, la stagione finale di Criminal Minds debutterà il giorno 8 gennaio con una première di due ore, mentre i nuovi show FBI: Most Wanted e Tommy andranno rispettivamente in onda il 7 gennaio ed il 6 febbraio.
La ABC riaprirà la seconda parte della stagione il 7 gennaio con un lineup di commedie, mentre il 23 gennaio debutterà la 3^ stagione di Station 19 con un crossover evento con Grey’s Anatomy, che torna al suo originario time slot delle 21:00 dopo 8 anni, seguito da A Million Little Things. La seconda parte della stagione finale di How to Get Away With Murder andrà invece in onda a partire dal 2 aprile.

 Lunedì   20:00   20:30   21:00   21:30   22:00 
 ABC          – The Good Doctor
 (13 gennaio)
 CBS          – FBI: Most Wanted 
 (7 gennaio) 
 Fox  – 9-1-1 Lone Stare 2^ parte
 (20 gennaio)
   – Prodigal Son
 (20 gennaio)
   
 NBC          – Manifest
 (6 gennaio)
 The CW   – All American, finale di stagione (9 marzo)
 – Supernatural (16 marzo) 
   – Black Lightning, finale di stagione (9 marzo)  
 – Roswell, New Mexico (16 marzo) 
   
Martedì    20:00   20:30   21:00   21:30   22:00 
 ABC  – The Conners
 (21 gennaio)
 – Bless this Mess
 (21 gennaio)
 – mixed-ish
 (7 gennaio)
 – black-ish
 (7 gennaio)
 – Emergence (7 gennaio) 
 – For Life (11 febbraio)
 CBS          
 Fox  – The Resident
 (7 gennaio)
       
 NBC      – This is Us (15 gennaio)
 – Council of Dads (marzo 2020)
   – New Amsterdam
 (15 gennaio)
 The CW  – Arrow
 (21 gennaio)
   – Legends of Tomorrow
 (21 gennaio)
   
 Mercoledì    20:00   20:30   21:00   21:30   22:00 
 ABC  – The Goldbergs
 (15 gennaio)
 – Schooled
 (15 gennaio)
 – Modern Family
 (8 gennaio)
 – Single Parents
 (8 gennaio)
 – Stumptown
 (8 gennaio)
 CBS      – Criminal Minds
 (8 gennaio)
   – S.W.A.T. (15 gennaio) 
 Fox      – Almost Family  
 (1 gennaio)
   
 NBC  – Chicago Med
 (9 gennaio)
   – Chicago Fire
 (9 gennaio)
   – Chicago P.D.
 (9 gennaio)
 The CW          
Giovedì    20:00   20:30   21:00   21:30   22:00 
 ABC  – Station 19
 (23 gennaio)
   – Grey’s Anatomy
 (23 gennaio)
   – A Million Little Things  (23 gennaio)

 – How to Get Away with Murder (2 aprile)

 CBS          – Tommy  
 (6 febbraio)
 Fox  – Last Man Standing  
 (2 gennaio)
 – Outmatched 
 (23 gennaio)
 – Deputy  
 (2 gennaio)
   
 NBC  – The Good Place, finale di serie (30 gennaio)
 – Superstore (Febbraio)
 – Brooklyn Nine-Nine
 (6 febbraio)
 – Will & Grace
 (febbraio)
 – Indebted   (febbraio)   – Law & Order: SVU 
 The CW  – Katy Keene
 (6 febbraio)
   – Legacies
 (6 febbraio)
   
Venerdì   20:00   20:30   21:00   21:30   22:00 
 ABC    – Fresh Off the Boat
 (17 gennaio)
     
 CBS  – MacGyver
 (7 febbraio)
   – Hawaii Five-0
 (7 febbraio)
   – Blue Bloods
 (7 febbraio)
 Fox          
 NBC  – Lincoln Rhyme: hunt for the Bones Collector (10 gennaio) 
 The Blacklist (marzo)
   – Dateline
 (10 gennaio) 
   
 The CW          
Sabato   20:00   20:30   21:00   21:30   22:00 
 ABC          
 CBS          
 Fox          
 NBC          
 The CW          
Domenica  20:00   20:30   21:00   21:30   22:00 
 ABC          – The Rookie
 (23 febbraio)
 CBS          – NCIS: New Orleans
 (16 febbraio)
 Fox  – The Simpsons
 (16 febbario)
 – Duncanville
 (16 febbario)
 – Bob’s Burgers
 (16 febbario)
 – Family Guy
 (16 febbario)
 – 9-1-1 Lone Stare 1^ parte
 (19 gennaio)
 NBC  – Little Big Shots
 (marzo) 
   – Zoey’s extraordinary playlist
 (16 febbraio) 
   – Good Girls
 (16 febbraio) 
 The CW