Gli articoli della settimana 23-29 aprile 2018

Gli articoli della settimana 16-22 aprile 2018 con lo speciale su Katie Cassidy (Arrow) e le recensioni di The Resident, Lucifer, The Handmaid’s Tale, Lethal Weapon, Arrow e Grey’s Anatomy.

Katie Cassidy guarda indietro alla prima stagione di Arrow e parla del futuro

Inutile negare che il percorso di Katie Cassidy all’interno di Arrow non sia stato accidentato.
Scelta inizialmente come protagonista femminile nel ruolo di Laurel Lance, fidanzata di Oliver Queen (Stephen Amell), la sua storia d’amore, sia metaforicamente che letteralmente, non ha avuto lo sviluppo immaginato né dagli autori, né tanto meno dal pubblico e per un breve periodo, dopo la fine della quarta stagione e con l’uccisione di Laurel per mano di Damien Darhk (Neal McDonough), l’attrice è uscita dalla serie per poi tornarvi come personaggio ricorrente nella quinta e di nuovo tra i protagonisti nella sesta stagione, questa volta nel ruolo del doppelgänger del suo originale personaggio, proveniente da Terra-2, Black Siren. [CONTINUA]

The Resident 1×11 “And the Nurses Get Screwed”: la recensione

Il male trionfa?
Almeno così sembrerebbe, nel peggior ospedale in cui un paziente potesse avere la sventura di essere ricoverato, ma mancando tre episodi al finali di questa prima stagione The Resident, ne siamo piuttosto certi, i nostri eroi dovrebbero riuscire a segnare almeno un punto per la loro squadra, sebbene al momento la situazione per loro sia sensibilmente peggiorata. [CONTINUA]

Lucifer 3×21 “Anything Pierce Can Do I Can Do Better”: la recensione

Definire Anything Pierce Can Do I Can Do Better uno degli episodi più frustranti di Lucifer sarebbe un eufemismo: nella nuova puntata della serie accadono infatti diverse cose, alcune delle quali contribuiscono a dare delle spiegazioni che erano necessarie, mentre altre confondono ulteriormente le acque, soprattutto per quanto concerne il personaggio di Chloe. [CONTINUA]

The Handmaid’s Tale 2×01 “June” e 2×02 “Unwomen”: la recensione

La seconda stagione di The Handmaid’s Tale ha esordito quest’oggi negli Stati Uniti, su Hulu, con la messa in onda dei primi due episodi, sui 13 previsti, intitolati JuneUnwomen (Nondonne), facendo ripiombare lo spettatore, senza troppi preamboli, nell’orrore rappresentato dalle tinte oscure di questo magnifico dramma che, quest’anno, tra le altre cose, dovrà affrontare la difficile sfida di rispondere alle ormai alte aspettative di un debutto brillante, seguito da premi e riconoscimenti prestigiosi. [CONTINUA]

Lethal Weapon 2×20 “Jesse’s Girl”: la recensione

Il vero problema dell’essere ben informati è evidente in casi come questo, in cui diventa sostanzialmente impossibile guardare un episodio di una serie tanto amata senza pensare ai retroscena ed al caso Lethal Weapon creato dalla denuncia del comportamento di Clayne Crawford sul set, della sua conseguente risposta e dei dettagli rilasciati da Deadline, che hanno aggiunto un pezzo al puzzle di una situazione già di per sé molto spiacevole. [CONTINUA]

Grey’s Anatomy 14×21 “Bad Reputation”: la recensione

Bad Reputation, proprio come nel caso della storyline del passato di Jo Wilson e del marito violento, chiude una trama di Grey’s Anatomy che probabilmente avrebbe meritato un maggior approfondimento ed è stata trattata invece in maniera forse troppo sbrigativa, sebbene gli autori abbiano cercato in tutti modi di far passare l’idea che lo scandalo scoppiato in seguito alla scoperta che Harper Avery avesse abusato del proprio potere e della propria posizione approfittando di diverse donne, sia stato nella realtà di grandi proporzioni.[CONTINUA]

Arrow: recensione dell’episodio 6×20 Shifting Allegiances

Shifting Allegiances, come suggerisce il titolo stesso, è un episodio di Arrow per così dire post-apocalittico che affronta le conseguenze del tutti contro tutti delle precedenti puntate e soprattutto della decisione di Oliver Queen di tornare all’origine della sua missione ed affrontare così Ricardo Diaz da solo, senza coinvolgere le persone che ama e che, per sua stessa ammissione, si sono trasformate nel tempo in una distrazione, che lo hanno distolto da quella che avrebbe sempre dovuto essere la sua missione. [CONTINUA]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *