Weekly Reviews: le recensioni della settimana 29 aprile-5 maggio 2019

Weekly Reviews: gli articoli della settimana 29 aprile-5 maggio con lo speciale sulla Forza della Velocità Negativa e le recensioni del pilot di The Red Line e degli episodi di Supergirl, Arrow, Legends of Tomorrow, The Flash, Grey’s Anatomy, Cloak & Dagger e Doom Patrol.

The Flash e la Forza della Velocità Negativa: cosa è nei fumetti e cosa potrebbe significare per la serie

Una delle novità più interessanti introdotte nell’ultimo episodio di The Flash, intitolato Snow Pack, è stata sicuramente la Forza della Velocità Negativa. Quando Nora (Jessica Parker Kennedy) si ritrova imprigionata nel 2049 senza la possibilità di lasciarlo dopo essere stata messa in guardia dal padre che sarebbe stato in grado di percepire se avesse viaggiato nel tempo per tornare da loro, la figlia di Iris e Barry torna a rivolgersi all’unica persona che le abbia dato l’opportunità di incontrare la sua famiglia per chiedere ancora una volta il suo aiuto, Eobard Thawne (Tom Cavanagh) ed è qui che le cose prendono una piega inaspettata. [CONTINUA]

Supergirl 4×19 “American Dreamer”: la recensione

In un buon episodio di Supergirl diretto da David Harewood il cui tema centrale è la paura legata alla mancanza di speranza e la necessaria ribellione a questi sentimenti, l’unico elemento a sfavore è la trama dedicata a James Olsen, non tanto per quello che rappresenta in sé, ma più che altro perché risulta fuori posto in un momento della storia che necessita di un’inevitabile accelerata considerate quante storyline sono ancora in sospeso e quanto deve succedere nei prossimi due episodi della serie. [CONTINUA]

The Red Line 1×01 “We Must All Care”: la recensione

Prima di parlare dei contenuti di The Red Line, la nuova serie della CBS prodotta da Greg Berlanti con protagonista Noah Wyle (il dottor Carter di ER), vorremmo soffermarci su come il network sembri apparentemente aver gettato lo show al macello ancora prima del suo debutto, avvenuto non solo a stagione inoltrata, ma mettendo anche gli 8 episodio di cui è composta la miniserie – che andranno in onda ogni domenica a due a due fino al 19 maggio – contro Game of Thrones. La gara, inutile sottolinearlo, è persa in partenza, ma ciò detto c’è forse una ragione valida per cui la CBS potrebbe aver preso questa decisione apparentemente suicida e cioè che nei toni e negli argomenti questa serie è quanto di più diverso dal Trono di Spade si possa immaginare, il che magari può essere interpretata come un’ancora di salvezza per tutte quelle anime che non sono necessariamente appassionate del genere epico-fantasy di cui lo show della HBO è indiscusso maestro. [CONTINUA]

Arrow 7×20 “Confessions”: la recensione

Confessions è chiaramente destinato ad essere uno di quegli episodi di Arrow che si odiano o si amano, senza vie di mezzo, ed è chiaramente stato scritto con l’intento di lasciare lo spettatore a vedersela con sentimenti contrastanti, in gran parte perché la trama coinvolge uno dei personaggi più amati della serie che dopo lungo tempo fa il suo ritorno a Star City per aiutare il Team Arrow, Roy Harper, le cui azioni tuttavia porteranno il gruppo di eroi a fare delle scelte quanto meno discutibili, destinate a segnare per sempre il loro status di vigilanti riconosciuti dalla polizia. [CONTINUA]

Legends of Tomorrow 4×13 “Egg MacGuffin”: la recensione

Egg MacGuffin avrebbe potuto e forse in parte dovuto essere una puntata di Legends of Tomorrow più oscura di quello che nella realtà è stata, ma considerato la piega da commedia che questa serie ha ormai preso da qualche stagione a questa parte non sorprende che la storyline di Ray, impossessato dallo spirito malvagio di Neron, si sia trasformata in una divertente occasione per Brandon Routh di dare sfogo alle sue abilità di comico, ma questa scelta ha anche nel complesso privato il pubblico di quell’atmosfera di cupa minaccia che avrebbe dovuto dargli un’idea del pericolo che incombeva sui protagonisti. [CONTINUA]

The Flash 5×20 “Gone Rogue”: la recensione

A tre episodi dalla fine della quarta stagione di The Flash avremmo preferito assistere ad una puntata più intensa dell’esperienza che ha ci ha fornito Gone Rogue che, in una pallida imitazione dei Nemici dei fumetti della DC Comics – un gruppo di criminali composto tra gli altri da Mirror Master, Heat Wave, il Mago del Tempo, Trickster, il Pifferaio, Top e Capitan Boomerang e guidato da Capitan Cold, che si è battuto contro il velocista della Silver Age e quello dell’era moderna, post mortem di Barry Allen, – mette in campo XS, Weather Witch, Rag Doll e Bug-Eyed Bandit in una brevissima esperienza criminale per la figlia di Iris e Barry. [CONTINUA]

Grey’s Anatomy 15×23 “What I Did for Love”: recensione

What I Did for Love,  ventitreesima puntata di Grey’s Anatomy, è anche la prima parte di un nuovo crossover con Station 19, il suo spinoff giunto alla seconda stagione, che riprende immediatamente dopo gli eventi dell’ultimo episodio della serie sui pompieri e che aveva lasciato la coppia composta dal capo Lucas Ripley (Brett Tucker) e da Vic (Barrett Doss) in acque non meno agitate di quelle in cui navigano Maggie e Jackson, che ha assistito alla repentina fuga della cardiologa dopo averle chiesto di andare a vivere insieme. [CONTINUA]

Cloak & Dagger 2×06 “Vite alternative”: la recensione

Vite Alternative è un episodio di Cloak & Dagger che si svolge interamente nella mente di Tandy, imprigionata nell’ambulanza che la sta portando verso lo stesso triste destino delle tante vittime che cercato caparbiamente di proteggere sin dall’inizio di questa stagione e contribuisce a mostrare quanto forte ed indissolubile sia il legame con Tyrone, l’unica persona che per lei conti davvero e che soprattutto è sempre stata al suo fianco, nonostante le tensioni che a volte sono sorte tra i due. [CONTINUA]

Doom Patrol 1×12 “Cyborg Patrol”: recensione

In un universo televisivo come quello dell’Arrowverse, di cui Doom Patrol fa solo marginalmente parte, uno degli aspetti più curati di questa serie è il modo in cui gli autori sono riusciti a sviluppare in poche puntate tutti gli appartenenti a questo folle team di antieroi, dando ad ognuno l’opportunità di brillare in episodi appositissime scritti per loro o comunque senza mai davvero dimenticare l’importanza della loro individualità, anche quando descritti come membri di un gruppo. [CONTINUA]

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