Arrow: recensione dell’episodio 7×09 Elseworlds [CROSSOVER EP2]

Elseworlds, Part 2 ci porta finalmente a Gotham City ed introduce Ruby Rose nel ruolo di Batwoman (alias Kate Kane), spiegando nel contempo il motivo per cui Oliver e Barry, in tanti anni di vigilantismo, non hanno mai incontrato Batman.

Secondo quanto riferito da Kate Kane, che rivelerà a Kara Danvers di essere la cugina di Bruce Wayne, Batman avrebbe infatti abbandonato la città tre anni prima senza preavviso o motivo, lasciando così che finisse in un’incontrollabile spirale di violenza contro cui Batwoman è diventata l’ultimo edunico baluardo. Ruby Rose è perfetta nel ruolo dell’eroina mascherata e la sua austerità la rende, in un certo senso, molto simile all’ombroso Oliver Queen. Ciò nonostante è evidente come gli autori abbiano voluto mostrare un contesto persino più pericoloso di quello in cui opera Green Arrow, incentrando la trama dell’episodio nella tenebrosa Gotham City, che fa così da backdoor pilot per la serie di Batwoman che dovrebbe andare in onda su The CW nel 2019.

Come c’era da aspettarsi, la puntata è una fiera di Easter egg e omaggi a Batman, soprattutto quello della trilogia di Nolan e alle sue cupe atmosfere, esaltate dalla scelta di girare l’episodio nella Chicago che ha fatto da sfondo ai film sul Cavaliere Oscuro, invece che a Vancouver.

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A differenza dell’episodio di ieri, andato in onda all’interno della programmazione di The Flash, questa seconda parte del crossover si sofferma anche maggiormente sulla storyline di Arrow, soprattutto per quanto concerne la coppia Oliver e Felicity. La puntata della scorsa settimana si era infatti conclusa con la coppia in evidente crisi ed un Oliver non avvezzo a trovarsi di fronte una Felicity tanto determinata e incupita dai molti mesi trascorsi a difendere se stessa e William dalla costante minaccia di Ricardo Diaz, mentre suo marito era rinchiuso in prigione dopo essersi costituito senza nemmeno prima consultarsi con lei.
Felicity ha chiaramente molti motivi per avercela con Oliver e l’essersi sentita rinfacciare di non essere più la stessa ha chiaramente fatto scattare in lei ulteriore animosità verso di lui, tanto da chiedergli una sorta di pausa di riflessione, a lunga o breve scadenza non era stato specificato.
Quando i due si incontrano in questo episodio la tensione è ancora molto alta ed il fatto che inizialmente Oliver non le riveli lo scambio di identità con Barry e che lei non se ne accorga, non aiuterà la situazione.
Gli shipper della coppia saranno tuttavia lieti di sapere che l’episodio si concluderà comunque sotto i migliori auspici: dopo una conversazione a cuore aperto con Barry e dopo che Caitlin (Danielle Panabaker) avrà avuto modo di parlare con Feliciy delle tensioni con il marito, Oliver deciderà di cercare di appianare le cose con lei e – dicendole che forse le sarà più facile credergli venendo le parole dal suo amico Barry (non dobbiamo scordarci infatti che Felicity, in realtà, sta parlando con suo marito nel corpo The Flash) – le dice come le persone possano cambiare ed evolversi e che, sia che questo cambiamento avvenga per il meglio o per il peggio, esattamente come lei non ha mai smesso di amarlo, lui non smetterà mai di considerarla l’amore della sua vita.

Tornando invece al cuore dell’episodio e alle avventure dei nostri eroi a Gotham, grazie alle informazioni fornite loro da Kate, Oliver, Barry e Kara si dirigono ad Arkam, dove lavora il dottor Deegan, responsabile di aver cambiato la realtà e l’incontro con l’uomo finirà per sfociare in una fuga di massa dal manicomio criminale che verrà in parte arginata anche grazie all’arrivo di Batwoman, un contesto – peraltro molto simile ad una storyline di Gotham della Fox – che potrebbe rivelarsi una buona premessa per l’eventuale serie dedicata all’eroina mascherata.
Sempre ad Arkam abbiamo modo di vedere un’incredibile sequenza di lotta particolarmente ben riuscita tra The Flash e Green Arrow: dopo essere stati esposti ad una sostanza allucinogena opera dello Spaventapasseri, Oliver e Barry – credendo di affrontare rispettivamente Malcolm Merlyn (intepretato da John Barrowman, speciale guest star dell’episodio) e l’Anti-Flash – si battono in uno scontro all’ultimo sangue che viene interrotto solo grazie all’intervento provvidenziale di Batwoman che riuscirà in un colpo solo a metterli entrambi fuori gioco per quel tanto che basta da farli tornare in sé.

Da segnalare, inoltre, la chimica e la quasi immediata amicizia che scatta tra Kara e Kate le quali, tra le altre cose, legano parlando dei rispettivi cugini, che Kara definisce “nemici-amici“. Le due finiranno per scoprire l’una l’identità segreta dell’altra, rimpiangendo infine di vivere in sue Universi differenti, una realtà che potrebbe però cambiare molto presto.

Il destino che ha causato questo scambio di identità tra Barry ed Oliver ha permesso anche al protagonista di Arrow di vedere la realtà da un punto di vista diverso e di comprendere le motivazioni del suo amico. Il dover “interpretare” inoltre il ruolo di Barry gli ha concesso di avere una leggerezza che non abbiamo quasi mai visto e che potrebbe portare persino ad interessante cambiamento nel personaggio, nel caso in cui decida davvero di fare tesoro di questa esperienza.

Negli ultimi momenti della puntata The Monitor riappare infine a Star City, annunciando di aver messo i nostri eroi alla prova in vista dell’arrivo di una terribile minaccia, “una crisi” che potrebbe distruggere per sempre la loro realtà: un evidente riferimento alla trama dei fumetti di Crisi delle terre Infinite che, a metà degli anni Ottanta, cambiò per sempre l’Universo DC.

Nel complesso, questa seconda parte di Elseworlds, Part 2, pur mantenendo immutato il livello di divertimento, aggiunge anche momenti di un certo spessore emotivo e risulta nel complesso più coesa, oltre a riuscire ad includere in maniera più efficace dell’episodio di The Flash personaggi come Cisco e Caitlin e naturalmente Diggle e Felicity.
Resta un’eccezione Curtis, con il quale gli autori, quest’anno, non sembrano davvero sapere cosa fare.

La seconda metà della settima stagione di Arrow tornerà in onda negli Stati Uniti lunedì 21 gennaio con l’episodio Shattered Lives, mentre la terza ed ultima parte del crossover andrà in onda questa sera nell’episodio di Supergirl.

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